Migliorare l’immagine delle donne nei media e sostenere le iniziative della società civile per promuovere la parità di genere in particolare nella regione di Regueb, zona rurale nel governatorato di Sidi Bouzid. E’ l’obiettivo del seminario internazionale “L’immagine delle donne nei media: esperienze e prospettive a confronto” che fino al 17 maggio vede giornaliste e rappresentanti della società civile impegnati in una serie di seminari e workshop tra Regueb e Tunisi. Organizzato da Cospe insieme a Fondazione Mohamed Belmufti e Amisnet, il seminario si propone di esaminare e discutere le diverse pratiche di giornalismo e attivismo relative alla lotta contro la violenza nei confronti delle donne e di studiare i meccanismi e le possibili strategie mediatiche per migliorare l’immagine della donna.
“Il seminario rappresenta un’occasione di scambio e allo stesso tempo un laboratorio di progettazione concreta di iniziative volte a rafforzare la parità di genere nei media, tema di riflessione importante non soltanto sulla sponda sud del Mediterraneo”, afferma ad ANSAmed Lara Panzani, responsabile dei progetti Cospe nell’area del Maghreb.
Giornaliste tunisine, ma anche algerine, palestinesi e yemenite, ed attiviste della società civile locale prendono parte all’evento, organizzato come attività conclusiva del progetto ‘Femmes en FM’ (‘Donne in onda’) dell’Agenzia Amisnet, un progetto contro la discriminazione di genere, in particolare nella zona rurale di Regueb dove è evidente la mancanza di pluralità di informazione. Le attività sono gestite da associazioni, giornalisti e attivisti locali con la partecipazione attiva dei rappresentanti invitati dei media nazionali tunisini, del mondo della radio (Radio National, 3R Regueb Radio e Radio Mines Gafsa), delle associazioni (Associazione tunisina Donne Democratiche,), dei giornali (Journal Essabah).(ANSAmed).