Il traghetto Elyros, considerato per tecnologia e lusso il ‘fiore all’occhiello’ della compagnia di navigazione greca Anek Lines, è stato inviato in Libia per essere utilizzato come albergo per i membri in esilio del governo provvisorio libico e delle loro famiglie costretti a lasciare le loro case a Tripoli e Bengasi a causa della guerra civile e dell’avanzare delle milizie jihadiste. Lo riferisce il sito web GreekReporter precisando che l’Elyros, che stazza 17mila tonnellate e che era in servizio da Patrasso verso Ancona e Venezia, è ora attraccato nel porto di Tobruk, sulla costa orientale della Libia e a soli 370 km a Sud dell’isola di Creta.
Una sala conferenze nel porto di Tobruk è stata allestita per ospitare le riunioni del Parlamento libico in esilio mentre il traghetto è utilizzato in gran parte come hotel galleggiante. “Abbiamo avuto solo tre giorni per preparare tutto qui a Tobruk, per trovare gli spazi per le riunioni, le connessioni internet, tutto. Ma se non ci fosse stata la nave, come avremmo fatto?”, ha detto Muftah Othman, responsabile della commissione elettorale della città, al quotidiano britannico The Guardian il quale riferisce che – con tutte le persone attualmente ospitate a bordo della nave e i bambini che si rincorrono e giocano nei corridoi e nelle sale dei ristoranti – l’Elyros adesso più che un traghetto sembra un vero e proprio albergo. (ANSAmed).