L’epidemia di ebola non solo sta affondando l’economia della Sierra Leone ma sta diventando un costo elevato per il governo.
Lo ha detto il ministro Finanze sierraleonese Kelfalla Marah sottolineando come l’economia avrebbe dovuto far registrare una crescita dell’11,3% ma, a causa dell’epidemia di ebola, le previsioni sono crollate improvvisamente intorno al 7% con aziende che chiudono i battenti e un tasso di cambio sempre più sfavorevole.
“Mentre l’ebola continua a diffondersi, le compagnie aeree non volano sopra i nostri cieli, i prezzi delle materie prime sono saliti improvvisamente e le entrate sono crollate. Tecnicamente, possiamo dire che siamo isolati” ha detto il ministro.
Il governo, che finora ha stanziato 60 milioni di dollari per contenere la diffusione del virus, ha annunciato stanziamenti per altri 10 milioni.
In generale, la crisi ha colpito quasi ogni aspetto dell’economia: ad esempio, il riso è salito del 25%. Inoltre, tutti i mercati del paese ormai chiudono intorno alle 18:00. – Atlasweb