Le pubblicazioni di un quotidiano della Sierra Leone sono state sospese per un mese dopo che il giornale aveva riferito in prima pagina di un progetto per compiere un attentato terroristico contro un palazzo di Freetown sede di uffici del governo.
Nell’articolo del Watchman, intitolato “Gli Shabaab pronti ad attaccare lo Youyi Building”, si sostiene che il gruppo somalo è determinato a colpire ancora una volta dopo l’attentato del 21 settembre al centro commerciale Westgate di Nairobi. La scelta della Sierra Leone è motivata con la partecipazione del paese, insieme con il Kenya, l’Uganda e il Burundi, a una missione militare dell’Unione Africana a sostegno del governo di Mogadiscio. Secondo la Commissione nazionale per i media, l’articolo del Watchman ha ingenerato “panico” tra gli impiegati dei ministeri.
Da aprile Freetown contribuisce alla missione dell’Unione Africana in Somalia, Amisom, con 850 soldati. Secondo padre Luigi Brioni, missionario saveriano da anni in Sierra Leone, dopo l’attentato di Nairobi “nel paese la preoccupazione per un eventuale attentato degli Shabaab è cresciuta molto”. Al centro commerciale Westgate hanno perso la vita più di 70 persone. – Misna