E’ salito a 12 morti il bilancio degli scontri a Bengasi, nell’est della Libia, tra i gruppi armati islamisti e le milizie dell’ex generale Khalifa Haftar, che martedì ha annunciato un’offensiva per liberare la città. Lo hanno riferito fonti mediche, citate dai media locali, secondo le quali le vittime sono tutte appartenenti al gruppo filo-Haftar, mentre non ci sono notizie di perdite tra le fila dei gruppi islamisti.
Secondo testimoni oculari, citati dai media libici, nelle ultime ore gli scontri si sono intensificati a Bengasi, in particolare nei quartieri di Qaryounis, Vinicia e Taballino. Un testimone ha affermato che la città si è svegliata “avvolta in un silenzio totale, ad eccezione del rumore delle esplosioni”.
Le truppe di Haftar, dotate di carri armati e aerei da combattimento, stanno concentrando i loro attacchi contro le basi del gruppo islamista denominato ‘Brigata 17 febbraio’.
Intanto il portavoce della presidenza egiziana, Alaa Youssef, ha smentito le voci riguardo la partecipazione di aerei egiziani in raid su Bengasi. Lo riporta il portale d’informazione al-Wasat. In precedenza alcuni media avevano riferito che aerei egiziani avrebbero bombardato postazioni dei gruppi islamisti armati nella città. – Adnkronos