E’ di almeno 356 morti il bilancio delle vittime dei combattimenti di un mese fa a Bengasi, la seconda citta’ delle Libia che insieme a Misurata e Tripoli e’ ampiamente in mano alle milizie islamiste. Contro queste e’ in corso l’offensiva militare del governo, che ha affidato alle milizie del generale in ritiro Khalifa Haftar il compito di contrastare l’avanzata estremista e di liberare i grandi centri urbani dalla presenza dei terroristi. Tra queste, e proprio a Bengasi, c’e’ Ansar al-Sharia, nella lista nera degli Stati Uniti per il suo ruolo nell’attacco al consolato americano avvenuto nel 2011. Delle vittime conteggiate da fonti mediche almeno 200 sono soldati e il resto civili. (AGI) .