15/12/13 – Libia – Capo autonomista est, i pozzi restano chiusi

di AFRICA

 

Il leader dell’autoproclamata zona autonoma della Libia orientale ha annunciato oggi che i terminal petroliferi dell’area resteranno chiusi nel quadro del braccio di ferro in corso con le autorità di Tripoli. I negoziati col governo centrale per far riprendere l’export del greggio -ha detto- sono falliti.

“Noi non riapriremo i porti”, ha tagliato corto Ibrahim Jathran, capo del movimento per l’autonomia nella Libia orientale, aggiungendo che i colloqui avviati con il governo di Tripoli si sono conclusi con un nulla di fatto. Il gruppo di Jathran blocca da mesi i terminal petroliferi dei porti di Ras Lanuf, Es-Sider e Zueitina, chiedendo di poter trattenere a livello locale una quota maggiore dei proventi dell’esportazione del greggio e accusando la gestione attuale di corruzione. (ANSAmed).

 

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