C’è tensione nel Governo sierraleonese. Il vicepresidente Samuel Sam Sumana, cacciato il 6 marzo dal partito di potere, ha chiesto asilo agli Stati Uniti e, in attesa di una risposta da Washington, è fuggito e si è reso irreperibile. Secondo le ultime dichiarazioni da lui rilasciate poco prima di darsi alla macchia, la sua decisione sarebbe stata dettata dalla paura di essere arrestato. Poliziotti e militari avevano infatti circondato la sua abitazione. Organi delle forze armate però avevano giustificato questo provvedimento con la necessità di ordine sanitario. Alcune guardie del corpo erano infatti morte di ebola e il politico era stato messo in quarantena. – Jeuneafrique
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