Ripulire Bangui dall’odio, per far posto a una convivenza pacifica di musulmani e cristiani. E’ confidando nel lavoro gomito a gomito, che la ONG International Organization for Migration prova a superare i limiti di una presenza militare, finora ben lontana dal riportare la pace nella Repubblica Centrafricana.
Alla base dell’iniziativa, la convinzione che visto da vicino, l’altro non appaia più così diverso da noi.
“La nostra Ong ha avviato questo progetto due mesi fa – spiega Mecson Wadaye della International Organization for Migration – . Concretamente si procede a lavori di pulizia, ma l’obiettivo va oltre e consiste ad avvicinare le comunità. E’ facendo lavorare insieme cristiani e musulmani che vivono in questa zona che speriamo di alimentare la coesione sociale”.
Appena una goccia nel mare, il progetto ambisce a spezzare la spirale di violenze interreligiose, innescate mesi fa dall’affermazione dei ribelli musulmani Seleka in diverse aree del Paese. Le stesse Nazioni Unite, che nell’attuale situazione hanno detto di ravvisare i “germi di un genocidio”, dovrebbero inviare a settembre una missione da oltre 5.500 uomini. – Euronews