16/06/14 – Mali – Tre gruppi armati del nord pronti al dialogo con Bamako

di AFRICA

 

Un impegno a dialogare con Bamako per “la ricerca di una soluzione politica, pacifica e definitiva” alla crisi col governo maliano: ad assumerlo è il Movimento arabo dell’Azawad (Maa, arabo), il Coordinamento per il popolo dell’Azawad (Cpa, tuareg) e il Coordinamento dei Movimenti e fronti patriottici di resistenza (Cm-Fpr, comunità nere).

I tre gruppi, riuniti ad Algeri dallo scorso 5 giugno nell’ambito di una missione di facilitazione guidata dalle autorità algerine, hanno siglato ieri un documento che verrà consegnato all’esecutivo del presidente Ibrahim Boubacar Keita. Lo scorso 23 maggio gli stessi movimenti avevano raggiunto un accordo di cessate il fuoco con Bamako. Tra i punti salienti del testo, chiamato ‘piattaforma preliminare’, la volontà di incamminarsi in “modo costruttivo” sulla via del dialogo e del negoziato per un “nuovo governo che risponda alle aspirazioni profonde e legittime delle popolazioni del nord”. I movimenti chiedono, inoltre, la liberazione dei prigionieri e condizioni favorevoli al ritorno dei rifugiati dopo la firma di un accordo globale definitivo.

La mediazione algerina andrà avanti per cercare di far firmare lo stesso documento ai due principali gruppi del nord, il Movimento nazionale per la liberazione dell’Azawad (Mnla) e l’Alto consiglio per l’unità dell’Azawad (Hcua). Coinvolti nella mediazione anche il Marocco, il Burkina Faso, l’Onu e l’ex primo ministro maliano Modibo Keita. Il nord del Mali è stato il teatro di una crisi armata cominciata nel gennaio 2012 e conclusa nell’estate 2013, dopo l’intervento militare francese e il dispiegamento di caschi blu. – Misna

 

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