Musiche e culture del mondo si sono incontrare anche quest’anno al ‘‘Festival di musica Gnawa’‘ di Essaouira, in Marocco. Tra i protagonisti il pianista jazz Mario Canonge con il suo trio. Nato nel settembte del 1960 a Fort-de-France, in Martinica, per Canonge la musica è innanzitutto un strumento per difendere ed esaltare le proprie radici in un percorso che definisce verso la “quintessenza’‘. ‘‘Il mio interesse’‘, spiega, ‘‘si rivolge non solo al jazz, ma a tutta la musica. Non dimentico certo di essere caraibico ma allo stesso tempo sono un grande amante del jazz. Ma la musica dei Caraibi è quella che difendo per prima.’‘
Suonare significa raggiungere uno stato di grazia per Canonge che si è esibito a ritmo di musica Gnawa con il musicista marrochino Mohamed Kouyou. Iniziato da sua madre a questo genere musicale, nel 1980 Kouyou ha conseguito a Marrakech il titolo di ‘‘Maâlem’‘ ossia ‘‘maestro’‘. ‘‘Grazie a Dio, il pubblico si è divertito. La musica Gnawa del Marocco si è fusa con la musica di tutto il mondo, commenta Mohamed Kouyou.’‘
‘‘Non bisogna cercare di entrare subito in questa musica snaturandone il significato stesso, personalmente ho cercato di avvicinarmi dolcemente, in modo da creare una simbiosi tra di noi per trasformarla in una forma di comunicazione’‘, sottolinea ancora Canonge.
Il Festival di musica Gnawa di Essaouira rappresenta anche un palcoscenico importante per la musica africana ben rappresentata da Bassékou Kouyaté con il suo gruppo, gli Ngoni Ba. Grande maestro dello ngoni, Bassékou si è affermato come uno dei musicisti più promettenti della scena musicale del Mali. ‘‘Ci sono oltre 300 diversi gruppi etnici in Mali, ognuno dei quali ha una propria musica, cultura e lingua’‘, dice Bassékou Kouyaté. ‘‘Per questo dico sempre che dividendo il Paese, ognuna di queste etnie avrebbe a disposizione cinque metri quadrati. Bisogna trovare una soluzione migliore. Per questo io continuerò a sensibilizzare l’opinione pubblica, a cantare per la pace in Africa.’‘
Stili e sonorità, virtuosismo e talento, tradizione e modernità si fondono magicamente nel ‘‘Festival di musica Gnawa’‘ di Essaouira. Una comunicazione a base di note musicali che abbatte ogni barriera. – Euronews