È “caccia all’uomo” nell’isola di Zanzibar per arrestare i responsabili di un attentato dinamitardo che venerdì sera ha causato la morte di un imam: lo riferisce oggi il quotidiano Daily News, uno dei principali della Tanzania.
Secondo il giornale, l’ordigno è stato lanciato mentre il religioso e alcuni fedeli stavano uscendo da una moschea a Stone Town, la città vecchia di Zanzibar. Fonti di polizia hanno avanzato l’ipotesi che l’imam, Sheikh Mohammed Abdalla Mkombalahuga, originario del nord della Tanzania, sia stato ucciso perché di posizioni moderate.
A Zanzibar nell’ultimo anno e mezzo gli agguati contro religiosi, sia musulmani che cristiani, sono stati diversi. Nell’arcipelago sono attivi gruppi islamisti che traggono vantaggio da tensioni sociali e politiche. – Misna