Decine di agenti della polizia tunisina hanno ingaggiato, nella serata di ieri, una vera e propria battaglia contro un gruppo di rapinatori che, a Jbel Jloud, nel governatorato di Ben Arous, avevano bloccato una strada per depredare automobilisti, soprattutto intere famiglie che tornavano a casa dopo avere celebrato la Festa del Sacrificio da parenti.
I banditi avevano messo per traverso sulla strada dei tronchi facendo degli automobilisti delle facili prede, tanto che molti di loro sono scappati nelle campagne vicine, grazie all’oscurità, abbandonando le vetture poi preda di razzie.
Quando sono giunte le prime segnalazioni di quanto stava accadendo, sul posto sono arrivate molte unità della polizia che hanno ingaggiato una vera e propria battaglia con i rapinatori, nel corso della quale, dopo cariche e corpo a corpo, sono state lanciate granate lacrimogene (il fumo era visibile a grande distanza) e sparati proiettili di gomma. Peraltro anche i rapinatori hanno chiesto manforte ai loro amici, giunti in centinaia e che si sono uniti agli scontri.
Alle fine una decina di rapinatori sono stati arrestati, mentre non è stato ancora reso noto il bilancio dei feriti tra le forze dell’ordine.(ANSAmed).
