Almeno 17 persone sono rimaste uccise in 24 ore di scontri a Bengasi tra le forze paramilitari del generale Khalifa Haftar e i miliziani islamisti che controllano la seconda città della Libia dallo scorso luglio. E’ quanto si è appreso da fonti ospedaliere.
Ieri, le forze di Haftar, sostenute dall’esercito e da cittadini armati, hanno lanciato una nuova offensiva per strappare Bengasi ai miliziani; in tarda giornata hanno quindi annunciato la conquista del quartier generale della milizia “Brigata del 17 febbraio”, situata alla periferia orientale della città, ma oggi una fonte militare ha detto alla France presse che le forze filogovernative hanno dovuto lasciare questa base perchè presa di mira dai combattenti islamici.
Un attacco suicida contro un checkpoint dell’esercito è stato invece sventato all’ultimo minuto, ha aggiunto la fonte: “Il conducente della vettura è stato ucciso prima che facesse esplodere la sua auto imbottita di esplosivo”.
La scorsa notte si sono udite esplosioni e spari in diversi quartieri di Bengasi, secondo i corrispondenti della France presse, ma oggi gli scontri hanno perso di intensità, con un elicottero e un aereo militare che sorvolano la città. (fonte Afp) – TMnews
