Il Fondo Monetario Internazionale si è detto pronto a studiare un alleggerimento del debito per i Paesi colpiti dall’Ebola, come suggerito dagli Stati Uniti, e si è mostrato più allarmista sull’impatto economico dell’epidemia in Africa.
“E’ attualmente in discussione”, ha affermato il portavoce dell’Fmi, William Murray, interpellato su un’ipotesi di alleggerimento del debito. Il segretario al Tesoro americano, Jacob Lew, ha rivolto un appello all’istituzione a cancellare 100 milioni di dollari di debito a vantaggio dei tre Paesi più colpiti dall’Ebola (Guinea, Liberia, Sierra Leone) sui circa 500 che devono al Fondo.
Il portavoce dell’Fmi si è rifiutato di entrare in dettagli e ha ricordato che il consiglio di amministrazione del Fondo, che rappresenta i suoi 188 stati membri, sarà “coinvolto” nella decisione finale. Murray ha tuttavia lasciato intendere che gli annunci potrebbero arrivare dal direttore generale dell’Fmi, Christine Lagarde, al vertice dei capi di stato del G20 sabato e domenica a Brisbane, in Australia.
E’ “un forum in cui si terranno queste discussioni di alto livello”, ha affermato. Secondo il portavoce, l’Fmi rivedrà le sue previsioni di crescita per i tre Paesi colpiti dopo aver in particolare constatato un’escalation nelle epidemie nelle città precedentemente risparmiate. (fonte AFP – 13/11/14) – Askanews
