Gli attacchi del gruppo islamista Boko Haram nella Nigeria nord-orientale hanno provocato oltre 1.200 morti dall’inizio dello stato d’emergenza nella regione, lo scorso maggio. Lo rende noto l’Onu.
In particolare sono 1.224 le persone uccise negli Stati di Adamawa, Borno e Yobe, dove il governo federale ha dichiarato lo stato d’emergenza, riferisce l’ufficio per gli affari umanitari dell’Onu (Ocha) in un rapporto che non tiene conto delle vittime provocate dalle operazioni dell’esercito contro i ribelli. – Swissinfo