E’ stato aggiornato al 23 febbraio il processo all’ex presidente egiziano Mohamed Morsi, deposto lo scorso luglio in seguito a un intervento dell’esercito. Ieri, nell’aula del Cairo dove viene giudicato con accuse di spionaggio e terrorismo, Morsi ha chiesto ai suoi avvocati di abbandonare la sala protestando in particolare per il fatto di essere stato tenuto in una cella insonorizzata.
Morsi ha dichiarato che la misura è stata presa per impedirgli di parlare liberamente al popolo egiziano: “E’ una farsa – ha detto – tutto ciò sta avvenendo perché voi avete paura di me, avete paura che parli il presidente”.
La pubblica accusa ha sostenuto invece che Morsi e i Fratelli musulmani hanno complottato contro lo Stato e hanno fatto riferimento a episodi risalenti al 2005, accusando in particolare la Fratellanza di aver cercato di costituire un emirato islamico nel Nord del Sinai, la stessa area in cui ieri un attentato contro un autobus turistico ha causato la morte di alcuni turisti sudcoreani e di un egiziano. – Atlasweb