Rimarrà in detenzione provvisoria fino all’apertura del processo, tra due mesi, Karim Wade, figlio dell’ex presidente della Repubblica, accusato di “arricchimento illecito”: lo hanno annunciato a Dakar fonti del ministero della Giustizia.
Incarcerato da un anno nella prigione Rebeuss, oggi il giudice incaricato del caso ha firmato l’ordinanza di rinvio a giudizio dell’ex ministro, che sarà processato dalla Corte di repressione dell’arricchimento illecito (Crei), una giurisdizione speciale istituita dall’attuale capo di Stato Macky Sall.
Karim Wade, che si è sempre dichiarato non colpevole, avrebbe acquisito in modo illecito numerosi beni – tra cui società, terreni, appartamenti e veicoli – per un patrimonio totale superiore a 1,2 miliardo di euro. Assieme a lui ci sono altri sette co-imputati, di cui uno, il giornalista e consigliere Cheikh Diallo, ha ottenuto un non luogo a procedere. – Misna