“Otto militari camerunensi e 107 jihadisti del gruppo fondamentalista nigeriano Boko Haram sono morti in violenti scontri avvenuti mercoledì e giovedì scorsi nell’estremo nord del Camerun, vicino alla Nigeria”. Lo ha reso noto il ministero della Difesa di Yaoundé.
Al momento non è possibile confermare il bilancio delle vittime da fonti indipendenti, scrive l’Afp. Mercoledì scorso “verso le 17, alcuni jihadisti del gruppo dei Boko Haram pesantemente armati ed equipaggiati di blindati e di altri mezzi pesanti, hanno fatto irruzione nel nostro territorio” nelle località di “Amchidé e Limani”, vicino alla frontiera nigeriana, ha reso noto il ministero della Difesa camerunense.
I Boko Haram “si sono scontrati con le nostre forze di difesa, ma sono stati fermati nella loro avanzata. I combattimenti estremamente violenti sono andati avanti per due ore”, ha aggiunto la stessa fonte, precisando che “dopo una tregua, gli scontri sono poi ripresi giovedì all’alba e sono andati avanti fino a mezzogiorno”.
Il ministero ha poi precisato che “le forze della Difesa hanno costretto gli assalitori ad indietreggiare fino alla frontiera”. Il bilancio “è di otto soldati camerunensi e di 107 jihadisti uccisi, oltre ad un carro armato distrutto, un pick-up ed un mezzo carico di munizioni ed esplosivi carbonizzati”, conclude la nota del ministero. – Swissinfo