Gli Stati Uniti hanno deciso di sospendere tutte le normali attività della loro ambasciata in Sud Sudan e di evacuare tutto il personale americano non essenziale, a causa della situazione di grande tensione nel Paese. Lo ha reso noto il Dipartimento di Stato con un comunicato, in cui si chiede anche agli altri cittadini statunitensi sul posto di lasciare il Paese al più presto.
Sale intanto a 59 morti e 400 feriti il bilancio degli scontri a Juba, in Sud Sudan. Lo riferiscono fonti ospedaliere citate dai media africani. Un diplomatico europeo riferisce che secondo i colleghi Usa “questa notte sarà decisiva per capire se i fronti rivali troveranno una soluzione o se al contrario ci sarà un bagno di sangue”. – Swissinfo