Saranno pagati attraverso i loro telefonini gli operatori locali che si stanno impegnando contro l’epidemia di ebola in Africa occidentale. L’iniziativa è stata annunciata dal Programma di sviluppo delle Nazioni Unite (Undp) secondo cui si comincerà dalla Sierra Leone.
“Una delle task più difficili nella battaglia contro ebola – ha detto Sudipto Mukerjee, direttore di Undp in Sierra Leone – è quella di reperire personale. Si può costruire un centro per il trattamento della malattia in sue mesi, ma la sfida vera è addestrare personale e coinvolgerlo nella gestione del centro”.
Secondo l’Onu, il passaggio dai pagamenti in cash alla soluzione elettronica garantita dai telefonini (un sistema molto usato in diversi paesi africani) contribuirà a migliorare la situazione dei pagamenti del personale intermini di efficacia, tempi e sicurezza degli stessi pagamenti.
“Questa è gente che sta lavorando sulla linea del fronte – ha aggiunto Mukerjee – sono vivi oggi ma potrebbero morire domani. Se non vengono pagati in tempo, se non vengono pagati come si deve, diventano demotivati e tendono a protestare. E nella battaglia contro ebola, non possiamo permetterci uno sciopero dobbiamo far sì che l’intero sistema ruoti e vada avanti”. – Atlasweb