È con questa misura estrema che in Sierra Leone si cerca di arginare la diffusione del virus Ebola. Le equipe di medici d’ora in poi si recheranno direttamente dai malati anche per spiegare le misure di prevenzione alle famiglie.
Il paese più colpito dal virus, con oltre 9 mila casi registrati, ha anche deciso di vietare le celebrazioni pubbliche di Natale. Per limitare i contagi, ha spiegato il presidente Ernest Bai Koroma: “So che questa è una stagione di festa, che i cittadini di solito celebrano con gioia e fragore con le proprie famiglie. Ma ricordo a tutti che il nostro paese è in guerra contro un nemico insidioso”.
In un vertice in Etiopia, ad Addis Abeba, le Nazioni Unite hanno chiesto alla comunità internazionale di cancellare il debito ai paesi colpiti dall’epidemia, valutato in circa 2,4 miliardi di dollari. In un rapporto, realizzato dalla stessa Onu, emergono infatti gli effetti devastanti della malattia sulle economie di Sierra Leone, Liberia e Guinea. – Euronews