1897. È la conclusione di una pesante spedizione punitiva. E gl inglesi depredano la Nigeria di quattromila opere d’arte: numerosi i raffinatissimi bronzi, molti dei quali tuttora esposti al British Museum di Londra.
«I popoli vittime di questo saccheggio sono stati privati non solo di capolavori insostituibili, ma anche di un legame con il loro passato che li avrebbe aiutati a conoscere meglio sé stessi, e a farsi maggiormente conoscere dagli altri». (Amadou-Mahtar M’Bow, già direttore generale dell’Unesco)