18/02/2014 – Libia – Forte afflusso di gruppi armati a Tripoli

di AFRICA

 

Un forte afflusso di milizie contrarie alla permanenza in carica del Congresso Generale Nazionale (Cng), il Parlamento libico, si sta verificando in queste ore a Tripoli. Lo riferiscono testimoni all’ANSA, dopo che oggi alcuni gruppi dii miliziani hanno dato un ultimatum ai parlamentari a dare le dimissioni, con la minaccia di arrestare e processare i deputati che si opporranno.

Rassicuriamo i libici di non aver sete di potere ma di voler salvare e protegger il Paese, come hanno dichiarato in un comunicato trasmesso dalla tv libica, i miliziani delle potenti brigate di Al Qaaqaa e Al Sawaeq, originarie di Zintan. Secondo i miliziani il Cng sarebbe responsabile del caos nel Paese. La nuova minaccia arriva il giorno dopo l’annuncio da parte del presidente del Congresso, Nuri Abu Sahmain, di elezioni anticipate per sostituire le autorità di transizione.

Nelle settimane scorse proteste si sono verificate in tutto il Paese contro la decisione del Parlamento di estendere il mandato, scaduto lo scorso 7 febbraio, fino a dicembre 2014. Intanto giovedì 20 febbraio i libici sono chiamati a votare per l’Assemblea costituente. Nella città di Zintan, bastione dei rivoluzionari a circa 90 km da Tripoli, è detenuto il figlio del colonnello Saif Al Islam. – Swissinfo

 

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