Sette anni di prigione e 380 milioni di euro di sanzione: tanto è stato chiesto dalla procura della Corte per la repressione dell’arricchimento illecito (Crei) del Senegal nel processo che vede sul banco degli imputati Karim Wade, figlio dell’ex presidente Abdoulaye Wade.
Karim Wade – che non era presente in aula – secondo il procuratore Cheikh Tidiane Mara ha sfruttato gli anni alla presidenza del padre (dal 2000 al 2012) per arricchirsi illecitamente insieme ad alcuni complici. Secondo una parte dell’opposizione, il processo sarebbe in realtà legato ad alcune motivazioni politiche e servirebbe ad evitare che Karim Wade possa presentarsi alle elezioni presidenziali in programma nel 2017. – Atlasweb
18/02/2015 – Senegal – Chiesti sette anni di carcere per il figlio di Wade
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