Ha scatenato un’ondata di proteste la nomina, decisa dal presidente egiziano Mohammed Morsi, di Adel Asaad El-Khayat a nuovo governatore di Luxor. El-Khayat e’ un esponente del partito Sviluppo e Costruzione, riconducibile all’organizzazione al-Jamaa al-Islamiya, i cui militanti nel 1997 attaccarono il sito archeologico di Luxor, uccidendo 58 turisti stranieri e quattro egiziani. Sul piede di guerra sono proprio i tour operator della citta’, preoccupati dalle ripercussioni negative della nomina di El-Khayat, definito “un terrorista”. Accuse che il nuovo governatore non ha esitato a smentire.
“Non permetteremo al nuovo governatore di entrare nel suo ufficio”, ha dichiarato in un’intervista ad Aki-Adnkronos International il segretario generale del sindacato egiziano delle guide turistiche, Fatin Abu Ali, il quale ha accusato El-Khayat di essere tra “i pianificatori” della strage di Luxor. “Non permetteremo un assassino di gestire il sito piu’ ricco dal punto di vista archeologico nel Paese”, ha aggiunto Abu Ali.
Gia’ ieri, come riferisce il sito web del quotidiano ‘al-Ahram’, decine di manifestanti si sono riuniti davanti all’ufficio del governatore per protestare contro la nomina. “Noi non vogliamo terroristi” e “Il governo ha sostituito un ambasciatore con un terrorista” sono stati alcuni degli slogan lanciati dai dimostranti. Il governatore uscente di Luxor e’ Ezzat Saad, ex ambasciatore egiziano in Russia. – Adnkronos