Miliziani armati legati al partito d’opposizione della Renamo sarebbero i responsabili di un agguato ieri notte nei pressi del fiume Mucodza, vicino la cittadina di Gorongosa nel centro del paese, contro una pattuglia dell’esercito mozambicano in cui sono rimasti uccisi quattro militari e altri 13 sono rimasti feriti.
A darne notizia è l’agenzia di stampa portoghese LUSA, citando fonti dell’ospedale distrettuale di Gorongosa.
L’attacco è l’ultimo di una serie realizzati nelle ultime settimane da membri legati alle formazioni paramilitari del partito d’opposizione dopo la notizia a inizio giugno di un tentativo di imboscata contro il leader della Renamo Afonso Dhlakama volto presumibilmente alla sua eliminazione e il conseguente annuncio della sospensione dell’accordo di cessate-il-fuoco con il governo.
Il presidente del Mozambico, Armando Guebuza, ha dichiarato ieri di voler continuare a lavorare per risolvere al più presto il conflitto militare e politico con la Renamo, aggiungendo che la data delle elezioni generali fissata per il prossimo 15 ottobre non è in discussione.
La Renamo e il governo di Maputo stavano negoziando come integrare le milizie paramilitari dell’opposizione tra i ranghi dell’esercito e della polizia e il ruolo che in questo processo avrebbero dovuto avere gli eventuali osservatori internazionali. * Michele Vollaro – Atlasweb