18/07/13 – Africa – Hiv, malaria, tubercolosi; dopo le promesse serve l’impegno

di AFRICA

 

Soltanto 5 paesi africani hanno rispettato l’impegno, preso 12 anni fa, a dedicare il 15% del bilancio nazionale al settore sanitario: la constatazione, riportata dal giornale L’Essor, del Mali, è venuta alla luce in questi giorni durante un vertice dei capi di Stato dell’Unione africana sul Hiv/Aids, la tubercolosi e la malaria, tenutosi ad Abuja, in Nigeria.

Nella stessa capitale, nel 2001, i paesi dell’Unione Africana (UA) avevano firmato una dichiarazione promettendo più risorse per la sanità. Soltanto il Botswana, il Rwanda, lo Zambia, Madagascar e il Togo si sono avvicinati all’obiettivo, scrive ancora l’Essor.

L’assenza di investimenti rende difficile la lotta a queste malattie, curabili ma devastanti se non trattate in maniera adeguata, come avviene nella maggior parte dei paesi dell’Africa sub-sahariana. Nella dichiarazione finale del vertice, i partecipanti si sono impegnati a sradicare le tre patologie entro il 2030.

Sui 34 milioni di persone affette dal virus dell’Hiv nel mondo nel 2011, il 69% viveva in Africa. Per quanto riguarda la malaria, il 90% dei 660.000 decessi registrati nel 2012 è avvenuto in Africa. Il continente ospita infine il 30% dei circa 9 milioni di nuovi casi di tubercolosi censiti ogni anno * Celine Camoin – Atlasweb

 

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