Tre persone sono state fermate nell’ambito dell’inchiesta sul ferimento di Paul Mphwiyo, dirigente del governo in prima fila nella lotta alla corruzione: lo dice alla MISNA Deogratias Mmana, giornalista investigativo e direttore di The Dawn, una rivista della Conferenza episcopale del Malawi.
Secondo Mmana, ufficiali di polizia hanno sostenuto che i tre sospetti fanno parte di un’associazione criminale. “Un’accusa – sottolinea il giornalista – che non esclude la possibilità che l’agguato di venerdì sera sia stato commissionato da funzionari della pubblica amministrazione e uomini d’affari decisi a bloccare accertamenti su episodi di illegalità”.
Direttore dell’ufficio per il bilancio presso il ministero delle Finanze, Mphwiyo è stato raggiunto da colpi di arma da fuoco mentre stava rientrando nella sua abitazione a Lilongwe. Dopo l’agguato il dirigente è stato trasferito in un ospedale del Sudafrica, dove resta ricoverato in condizioni critiche. La presidente Joyce Banda ha lasciato intendere che il tentato omicidio potrebbe essere collegato a indagini in corso sulla distrazione di fondi stanziati per l’acquisto di medicine e la costruzione di scuole.
Secondo Mmana, “la gente è rimasta colpiti da un episodio di violenza tutt’altro che usuale in Malawi”. In molti hanno ricordato un fatto di cronaca risalente al 1995, apparentemente privo di connotazioni politiche: l’assassinio del generale Manken Chigawa, comandante in capo delle Forze armate, colpito a morte da due ladri che volevano rubargli l’automobile. – Misna