Il presidente della repubblica mauritana, Mohamed Ould Abdelaziz, con una decisione giunta a sorpresa, ha deciso un forte rimaneggiamento del governo, intervenendo su alcuni ministeri-chiave, quali Interno ed Affari Esteri, di cui ha cambiato i responsabili.
Anche se la formula usata nel comunicato ufficiale della presidenza della repubblica per annunciare il rimpasto (”su proposta del primo ministro”) rimanda ad una iniziativa partita autonomamente dal premier, Moulaye Ould Mohamed Laghdaf, appare chiaro che la decisione di Abdelaziz giunge in un momento molto delicato della vita politica del Paese, tra le proposte dell’opposizione e di una grossa parte della popolazione.
Del nuovo governo entra a fare Sidi Ould Zein, ascoltato consigliere del primo ministro, cui è stato affidato l’incarico di Ministro della Giustizia. Un diplomatico di professione.
Ahmed Ould Teguedi (ex ambasciatore alle Nazioni Unite) è stato chiamato a guidare il Ministero degli Esteri.
Un ex governatore, Mohamed Ould Mohamed Rara, è stato invece nominato ministro dell’Interno, subentrando a Mohamed Ould Boilil. (ANSAmed).