Molto presto, nel 2016, l’1% della popolazione mondiale disporrà di beni e ricchezze superiori a quelli detenuti dal resto degli abitanti del globo. A sostenerlo, in un rapporto, è l’organizzazione non governativa Oxfam secondo cui questa “esplosione di ineguaglianza” sta compromettendo la lotta globale contro la povertà.
Presentando il rapporto, Winnie Byanyima, direttore esecutivo di Oxfam International, ha sottolineato come la differenza “tra i ricchi e i poveri si stia allargando molto rapidamente”. Attualmente, inoltre, è il 48% delle ricchezze mondiali ad essere a disposizione dell’1% della popolazione.
Ma se si analizzano ulteriormente i dati, sottolinea Oxfma, si vedrà come del restante 52% della ricchezza globale, circa il 46% è detenuto da un quinto della popolazione, mentre il resto degli abitanti della Terra conta soltanto per il 5,5% della ricchezza. In soldi, i più poveri hanno un reddito medio annuale di 3.851 dollari, mentre per l’elite più ricca il reddito medio annuo è di 2,7 milioni di dollari. – Atlasweb