Il presidente sudsudanese Salva Kiir teme che il suo Paese stia andando incontro a “una delle peggiori carestie” mai sofferte, se non verrà posta fine al conflitto in corso. In un’intervista alla Bbc, Salva Kiir ha anche accusato il suo vice, Riek Machar, di alimentare la tensione etnica e di violare la tregua.
Da quando è iniziato il conflitto, nel dicembre scorso, almeno un milione di persone hanno abbandonato le proprie case. Le Nazioni Unite hanno accusato entrambe le parti di crimini contro l’umanità, omicidi di massa e stupri di gruppo e hanno minacciato sanzioni contro i responsabili delle violenze.
Secondo Salva Kiir i ribelli sono responsabili dell’aggravarsi della crisi alimentare: “E’ un disastro causato dall’uomo, per questo vogliamo che la guerra si fermi, per permettere agli aiuti di entrare nel paese. E’ giunta l’ora che Riek Machar capisca che la popolazione civile sta per andare incontro alla peggiore carestia mai vista”.
Secondo Jan Egeland, dell’Onu, 7,3 milioni di persone potrebbero soffrire la fame già a partire da agosto: “Servono almeno 1,2 miliardi di dollari di aiuti supplementari per evitare di arrivare a una situazione di carestia”. Oltre alla carestia, il Sud Sudan potrebbe dover affrontare anche un’epidemia di colera, secondo l’ong Oxfam.
Il Sud Sudan è il paese più giovane del mondo ed è diventato indipendente nel 2011 doop la secessione dal Sudan. – TMNews