Grazie ad una serie di operazioni finanziarie fittizie, un gruppo di imprenditori algerini ha fatto finire illegalmente all’estero l’incredibile somma di nove miliardi di dollari. A scoprire la vicenda sono stati i servizi ispettivi delle Dogane algerine che hanno redatto un rapporto che ha indotto l’autorità giudiziaria ad emettere dodici ordini di cattura, otto dei quali eseguiti. Secondo media online locali, nella vicenda sarebbe implicato anche il fratello di un ministro in carica. – Ansa