Il virus Ebola ha ucciso 84 persone in tre giorni. Il bilancio complessivo delle vittime sale cosi’ a 1229. Lo rende noto l’Organizzazione Mondiale della Sanita’.
Le persone infette sono ora 2240. Ad oggi ci sono stati 466 morti in Liberia, 365 in Sierra Leone, 394 in Guinea e 4 in Nigeria. Sono stati ritrovati tutti i 17 pazienti, che erano scappati dalla quarantena a loro imposta a causa del virus Ebola. Lo annuncia il ministro dell’Informazione liberiano, Lewis Brown.
I 17 pazienti sono stati ora trasferiti nel centro specialistico JFK. Brown ha aggiunto che i dottori africani infetti, a cui e’ stato somministrato il siero Zmapp, hanno dato significativi segni di miglioramento. E il Camerun allarmato adotta misure preventive chiudendo le frontiere. “Meglio prevenire che curare”. Issa Tchiroma Bakary, portavoce del governo del Camerun, ha annunciato con queste parole la chiusura delle frontiere aeree, marittime e terrestri con la Nigeria in conseguenza dell’epidemia di ebola. Lo riporta l’agenzia Misna. Secondo il responsabile, la misura restera’ in vigore almeno una quarantina di giorni, in modo da consentire di valutare l’evoluzione dell’epidemia nel paese vicino.
In Nigeria, nella megalopoli Lagos, le vittime di ebola sono state finora quattro. La gran parte dei decessi causati dall’epidemia, almeno 1229, sono avvenuti perlopiu’ in Guinea, Sierra Leone e Liberia. – Agi