Massima allerta in Uganda, dopo l’allarme attentati lanciato dall’intelligence statunitense. Dispiegati nelle strade migliaia di agenti, soprattutto nella capitale Kampala.
Un avvertimento che pare rappresentare qualcosa di più rispetto a quelli che periodicamente tengono viva l’attenzione in Paesi a rischio. Si teme un’azione di grossa portata, come quella nel centro commerciale di Nairobi, in Kenya, compiuta a settembre.
“Ci è stato detto che si attende un attacco in stile Westgate” ha spiegato il viceispettore generale della polizia Grace Turyagumanawe. “Su questa base abbiamo individuato una serie di aree da controllare, ma non ci limitiamo a questo. Perché potrebbe trattarsi di un diversivo. Quindi dobbiamo estendere la nostra attenzione ai luoghi di preghiera, alle chiese e ad altre aree particolarmente affollate”.
Kampala non sarebbe nuova ad azioni terroristiche eclatanti compiute dall’organizzazione islamica estremista di al Shabaab, legata ad al Qaeda. Nel 2010 due kamikaze si fecero esplodere in un rugby club e in un ristorante. Era il 12 luglio e tante persone stavano guardando la finale dei mondiali in Sudafrica. Morirono 74 persone, altre 70 rimasero ferite. – Euronews