Un’autobomba con a bordo un kamikaze è esplosa contro la stazione di polizia di Beledweyne, nel centro della Somalia. Uomini armati hanno poi fatto fuoco sugli agenti. L’attentato è stato rivendicato dai miliziani islamisti somali di Al-Shebab. Quindici le vittime
Almeno 15 persone sono rimaste uccise in un attentato kamikaze in Somalia. Gli attentatori hanno attaccato una stazione di polizia a Baladweyne, nel centro-sud del Paese. Secondo fonti della polizia locale, tra le vittime ci sarebbero sia agenti sia civili. L’attentato è stato rivendicato dai miliziani islamisti somali di Al-Shebab che hanno fatto irruzione nell’edificio dopo aver fatto saltare in aria un’autobomba davanti all’ingresso della stazione. L’autobomba con a bordo un kamikaze, infatti, ha aperto la strada a uomini armati che hanno sparato contro gli agenti.
Il mese scorso nello stesso distretto un kamikaze ha ucciso 16 persone in un caffè. Nel mirino degli islamisti ci sono le truppe somale e di Gibuti che oltre un anno fa hanno costretto i miliziani di al-Shebab a ritirarsi da Baldweyne.
La missione dell’Unione Africana (Ua) con mandato Onu (Amisom) composta da circa 18mila soldati ha come obiettivo quello di combattere gli al-Shabab, gia’ allontanati dalle maggiori città, ma ancora presenti nel sud della Somalia. – Rainews24