Anche l’Algeria, alle prese con le montagne russe del prezzo del petrolio (che resta la principale fonte di guadagno per il Paese) che gettano non poche ombre sul futuro dei molti progetti avviati dal governo, si trova davanti al problema della disoccupazione giovanile che colpisce soprattutto le donne, cui non vengono offerte le giuste opportunità per crearsi, da sole, un solido futuro.
La donna algerina, nel corso dei decenni, superando non pochi ostacoli posti spesso da una male interpretata tradizione che la vorrebbe relegata in ruoli scontati (madre, moglie, custode della casa e della famiglia), ha conquistato nella società algerina posti anche di grande responsabilità, scavalcando rappresentanti del cosiddetto sesso forte, relegati in posizioni subordinate.
Ma sono eccezioni che, per assurdo, mettono ancora di più in evidenza le ambizioni legittime delle donne e le difficoltà che si parano davanti alle loro ambizioni.
Ora alle donne algerine che vivono nelle zone rurali (e che sono, obiettivamente, ancora di più svantaggiate rispetto a quelle delle grandi città) viene offerta una nuova opportunità che fonde due aspetti: la possibilità di monetizzare immediatamente l’impegno che sarà speso e aiutare lo Stato a procedere con maggiore velocità nel programma di alfabetizzazione telematica della popolazione.
Il progetto, portato avanti da Algérie télécom, potrebbe apparire abbastanza normale: creare nelle zone lontane dalle metropoli dei cybercafè che aiutino la gente a ‘dialogare’ di più con gli strumenti telematici. Ma questi locali saranno necessariamente gestiti da donne, ed è questo l’aspetto assolutamente innovativo perchè, forse per la prima volta, una azienda, nei suoi programmi di espansione, pensa di affidare i suoi progetti solo ad un management femminile.
Un passo da gigante per l’Algeria dove le donne certo non hanno la strada spianata verso un impiego e che invece, grazie all’iniziativa di Algéerie telecom, potranno agire in piena e totale responsabilità, mettendo a frutto le loro capacità e le loro specificità. L’iniziativa di Algérie telecom è comunque resa possibile dai programmi previsti nel quadro dei dispositivi a sostegno del lavoro per i giovani. Come ha detto il presidente ed amministratore delegato di At, Azouaou Mehmel, questa iniziativa ”consentirà, alle donne che abitano nelle zone rurali e che non hanno accesso a questi strumenti, di appropriarsi di tali tecnologie e partecipare alla cultura digitale”. (ANSAmed).