Alla Langa’ta School hanno vinto i bambini. Nell’istituto scolastico a pochi chilometri dal centro di Nairobi, cinque alunni erano rimasti feriti ieri dopo che la polizia aveva sparato lacrimogeni per disperdere una protesta. Oggi sulla questione è intervenuto il presidente della repubblica Uhuru Kenyatta in persona, criticando il ministro delle Terre, Charity Ngilu, e la commissione competente per non aver saputo gestire in tempo una questione che “era lì da dicembre”. “Dov’erano i funzionari?” si è poi chiesto il capo dello Stato, annunciando provvedimenti.
Dal governo sono arrivate anche le scuse agli alunni della scuola, per bocca del segretario agli Interni Joseph Nkaissery. Il funzionario di governo ha però invitato chi protestava a “non prendere la legge nelle proprie mani” e a rispettare le leggi vigenti.
Riguardo alle cause della protesta – un progetto edilizio che avrebbe finito per coinvolgere anche il campo sportivo dell’istituto – Nkaissery ha ordinato alla società coinvolta di abbattere il muro già costruito e di rimuovere le macerie. Il campo sarà poi recintato e riservato agli alunni. – Misna