La Corte penale internazionale (Cpi) ha rinviato al prossimo 12 novembre l’inizio del processo al presidente del Kenya, Uhuru Kenyatta, accusato di crimini contro l’umanità per le violenze post-elettorali del 2007-2008. La Corte ha annunciato che il processo, il cui inizio era previsto per il 9 luglio, è stato posticipato per offrire alla difesa più tempo per preparasi. Kenyatta è accusato di essere stato un “co-autore indiretto” di deportazioni, stupri, omicidi, persecuzioni e altri atti barbarici commessi dai suoi sostenitori dopo le elezioni del 2007. Il leader respinge tutte le accuse e nonostante il caso alla Cpi è stato eletto presidente nelle elezioni di marzo scorso. Nelle scorse settimane la Cpi aveva rinviato al 10 settembre l’inizio del processo al vicepresidente keniano, William Ruto, nei cui confronti sono state formulate simili accuse. – LaPresse/AP