La decisione finale sull’aumento delle tariffe che gravano sulle importazioni di pollo congelato in Sudafrica potrebbe avere “conseguenze devastanti” per i consumatori, i produttori locali e perfino le relazioni internazionali, a seconda di chi emerga vincitore da questa “guerra dei polli”. A scrivere in questi termini di una situazione che nel tempo si è fatta più complessa e che riguarda il settore avicolo, è l’autorevole giornale sudafricano Business Day ricordando l’antefatto, ovvero la richiesta presentata lo scorso marzo dalla South African Poultry Association (Sapa) alla International Trade Administration Commission (Itac) per un aumento dell’82% delle tariffe dei prodotti importati a difesa dell’industria nazionale.Brazilian President Rousseff is welcomed by South African President Zuma before the start of the fifth India-Brazil-South Africa summit (IBSA) in Pretoria
La mossa della Sapa ha in particolare sollevato le proteste dell’Argentina che ha accusato i sudafricani di protezionismo e ha denunciato la diffusione di notizie non attendibili. Anzi, in una lettera inviata al ministro del Commercio e dell’Industria sudafricano, Rob Davies, l’Associazione avicola argentina (Cepa) facendosi portavoce anche di Brasile e Uruguay è andata oltre sostenendo che l’eventuale aumento delle tariffe costituirebbe un’ombra sull’unione doganale tra Sudafrica e Mercosur. Il riferimento è a un accordo quadro risalente al 2000 e all’accordo commerciale preferenziale firmato quattro anni dopo. La Cepa ha anche chiesto di aver accesso ai documenti dell’Itac attraverso la sede diplomatica argentina a Pretoria, ma la richiesta è stata respinta.
La Sapa spinge nel frattempo perché la sua richiesta venga accolta, contro le importazioni a basso costo di pollame e a salvaguardia di circa 5000 posti di lavoro. Il ministro Davies dovrà decidere cercando probabilmente di trovare una via di mezzo tra le pressioni dei produttori locali e le possibili conseguenze sul piano delle relazioni internazionali. Dietro le quinte, ci sono i realtà – non detti – i rapporti tra il Sudafrica e il Brasile che di recente è stato accusato di ricorrere al dumping per esportare la sua carne congelata in Sudafrica ma che è anche alleato del Sudafrica nel Brics. – Atlasweb