Sono stati condannati a tre anni di carcere con la condizionale, due giornalisti accusati di diffamazione e “attentato all’ordine costituzionale” comparsi oggi davanti ai giudici in un tribuanle di N’Djamena. Il blogger Jean Laokolé e il giornalista e segretario generale dell’Unione dei giornalisti ciadiani (Ujt) Eric Topona, agli arresti da aprile, sono stati rilasciati ma con obbligo di firma.
La loro vicenda risale ad alcuni mesi fa quando sono stati trovati in possesso di e-mail in cui si ipotizza un appello alla sollevazione contro il presidente Idris Deby Itno. La corrispondenza sarebbe stata intratenuta con un altro blogger in esilio in Senegal.
Gli imputati hanno rigettato le accuse e denunciato, a loro volta, la violazione del segreto di corrispondenza.
Il mese scorso l’organizzazione Reporters senza frontiere (Rsf) ha espresso “preoccupazione” per il costante deteriorarsi della libertà di stampa nell’ex colonia francese, auspicando “un incontro diretto con i responsabili politici locali per fare il punto della situazione”. Negli ultimi mesi anche il giornalista Jean-Claude Nekim di N’Djamena Bi Hebdo è stato condannato a un anno di carcere con la condizionale per aver pubblicato una petizione che criticava la gestione dei proventi petroliferi da parte delle autorità. – Misna