Sette soldati egiziani sono rimasti uccisi ieri nel Sinai in seguito all’esplosione di un ordigno; altri quattro militari sono rimasti feriti. Secondo prime ricostruzioni l’ordigno è stato azionato al passaggio del veicolo sul quale si trovavano i soldati.
Il Sinai è una delle regioni più instabili dell’Egitto e gli attentati contro i militari sono aumentati da quando lo scorso anno l’attuale presidente Abdel Fattah al-Sisi – già capo di Stato maggiore dell’esercito – ha esautorato il suo predecessore, Mohammad Mursi. – Atlasweb