File ai seggi, spesso anche lungo i marciapiedi o in strada, e un voto nel complesso ordinato: missionari sentiti dalla MISNA a Maputo e a Beira, le due principali città del Mozambico, descrivono in questi termini lo scrutinio di oggi per rinnovare i consigli municipali ed eleggere i sindaci di 53 Comuni.
“Per ora il voto si sta svolgendo in un’atmosfera tranquilla – dice da Maputo padre Gabriele Casadei, dell’istituto della Consolata – e non sono stati segnalati problemi particolari né incidenti”. Secondo il missionario, il Fronte di liberazione del Mozambico (Frelimo) dovrebbe riuscire a conservare il governo della capitale anche grazie alla disponibilità di più fondi durante la campagna elettorale rispetto ai partiti di opposizione. Un discorso che vale soprattutto per il Movimento democratico del Mozambico (Mdm), visto che gli ex ribelli della Resistenza nazionale mozambicana (Renamo) hanno deciso di boicottare le elezioni di oggi.
Di un voto ordinato riferisce anche padre Leonello Bettini, missionario comboniano a Beira, una delle due città del paese governate dall’opposizione e in particolare dall’Mdm. “Finora non sono stati segnalati incidenti – sottolinea il missionario – anche se le notizie di agguati attribuiti a militanti della Renamo giunte ancora ieri dall’area di Muxúnguè hanno alimentato una certa tensione”. Una delle incognite di oggi è costituita dal boicottaggio da parte degli ex ribelli, radicati nella provincia di Sofala della quale Beira è capoluogo. Ieri un portavoce della Renamo ieri aveva sostenuto che durante lo scrutinio non ci sarebbero state agguati né operazioni di sabotaggio. Un impegno tutto da verificare, come da verificare saranno i dati sull’affluenza. “Di norma – dice padre Casadei – alle municipali vota meno di un elettore su due e questa volta non dovrebbe andare diversamente”. – Misna
