C’è almeno un nome a sorpresa tra i nove candidati a succedere a Michael Sata alla guida del partito di governo Patriotic Front (Pf) e, in prospettiva, alla presidenza dello Zambia. È quello della sua vedova, Christine Kaseba, che sostiene di essere stata spinta a questa scelta dalla vista delle “divisioni interne al partito”, diventate evidenti dopo la morte del marito.
L’appello all’unità di Kaseba, che sostiene di voler “portare a termine” l’opera del marito, rischia tuttavia di avere l’effetto contrario, almeno nella famiglia del defunto capo di Stato. Anche uno dei figli di Sata, Mulenga, attuale sindaco di Lusaka, è infatti in corsa per raggiungere il vertice del partito e diventarne il candidato presidenziale nelle elezioni del 20 gennaio. La stessa ambizione ha un nipote dell’ex leader, Miles Sampa. Mulenga, 49 anni, non è figlio di Christine Kaseba, che Sata aveva sposato in seconde nozze.
Tra gli altri aspiranti alla nomination spicca il nome di Edgar Lungu, ministro della Difesa e segretario generale del Pf. Lungu era stato nominato ‘presidente facente funzioni’ da Sata quando l’anziano leader aveva lasciato il paese per essere ricoverato a Londra, dove è morto. È considerato uno dei favoriti per la corsa presidenziale, ma il suo nome non incontra il favore dell’attuale leader ad interim, il vice-presidente Guy Scott. Secondo il portale Zambia Reports Scott, che non può candidarsi in prima persona, intenderebbe sbarrare a Lungu la strada della presidenza sostenendo Miles Sampa. – Misna