1969. Si inaugura nella capitale algerina, a tre anni dal Festival Mondiale delle Arti Negre di Dakar. Nel corso di un grande numero di manifestazioni che dureranno fino al 1° agosto si passa dalla negritudine (da molti messa in discussione) alla “africanità”.
«Per la prima volta la cultura araba e la cultura nera si sono mescolate. Si sperimenta l’euforia delle rimpatriate. Tutti questi Paesi hanno un denominatore comune: erano tutti stati colonizzati, e ora quasi tutti sono indipendenti». (Sembène Ousmane)