Sono almeno 63, ma secondo alcune fonti potrebbero essere più di 300, le vittime causate nella regione del Darfur da scontri tra comunità arabe in lotta tra loro per i diritti di pascolo e la terra: lo indicano diverse fonti, sia testimoni che emittenti locali.
Secondo Radio Dabanga, le violenze sono cominciate sabato a seguito del furto di alcuni animali. A fronteggiarsi, ancora oggi, sono state le comunità dei Rizeigat e dei Ma’alia.
Testimoni hanno riferito di almeno 63 vittime, ma stando alle fonti di Radio Dabanga i morti potrebbero essere oltre 320. L’epicentro delle violenze è Um Rakuba, una località del Darfur orientale. – Misna