Costruire un partenariato strategico attorno alle questioni di pace, di sicurezza e di migrazione, basato sul rispetto reciproco e sulla solidarietà: è questa la visione della cooperazione esposta da Nkosazana Dlamini Zuma, presidente della Commissione dell’Unione Africana (UA) durante il terzo Vertice Africa-Paesi Arabi apertosi ieri a Kuwait City.
Nella capitale dell’emirato si sono riuniti gli esponenti di 71 paesi e organizzazioni in rappresentanza di due blocchi contrastanti e complementari, il primo che comprende le petro-monarchie più ricche del pianeta, il secondo i paesi più poveri e meno sviluppati.
Dall’Unione Africana è giunto un appello a investire in maniera massiccia nel rafforzamento delle competenze, nella sanità e nell’istruzione, per aprire ai giovani nuove vie di partecipazione allo sviluppo dei propri paesi.
Alle monarchie del Golfo potrebbero interessare maggiormente investimenti in terre fertili e risorse minerarie, di cui sono sprovviste, ma che abbondano in Africa.
Il ministro degli Esteri del Kuwait, cheikh Sabah Khaled Al-Sabah, ha annunciato prestiti per un miliardo di dollari a tasso ridotto su cinque anni a disposizione dei paesi africani. * Celine Camoin – Atlasweb