S’intitola “Oil 4 food”, petrolio in cambio di cibo, la petizione firmata da 20.000 piccoli produttori agricoli e inviata al presidente della Repubblica, John Dramani Mahama, per chiedere che i benefici dello sfruttamento petrolifero siano investiti nella piccola agricoltura.
I firmatari della petizione chiedono in particolare che una percentuale del denaro del petrolio serva a finanziare l’irrigazione, l’accesso a semi di buona qualità, la formazione, l’accesso al credito e ai mercati.
La petizione è stata consegnata al Parlamento, che ha promesso di dedicare alle richieste l’attenzione che meritano.
Il presidente dell’Associazione dei contadini del Ghana, Mohammed Adam Nashiru, ha sottolineato il carattere urgente del provvedimento e ha ricordato ai dirigenti politici che la sua attuazione segnerebbe il rispetto di una promessa elettorale. Nashiru ha anche raccomandato al presidente Mahama un investimento nella ricerca agricola per potenziare la produzione e identificare nuovi prodotti da poter esportare.
La petizione è promossa da un gruppo di organizzazioni non governative: Africa Centre for Energy Policy, General Agricultural Workers Union, Friends of the Nation, Ghana Trade and Livelihood Coalition, Food Spine, e gode del sostegno di Oxfam. * Celine Camoin – Atlasweb