† 2017. Secondo presidente del Botswana (1980-1998), Quett Ketumile Joni Masire prese le redini del potere in un momento particolarmente difficile per il Paese, alla vigilia di una siccità lunga sette anni. Che però, contrariamente a quanto avvenne in Etiopia e in Sudan, non avrebbe provocato un solo decesso. Durante la sua presidenza Masire ha consolidato l’impostazione del suo predecessore Seretse Khama, facendo del Botswana un Paese stabile e relativamente prospero, dedicandosi anche a mediazioni di conflitti nel continente.
«Per un continente in cui troppi presidenti mantengono la loro carica al di là della sua scadenza, il suo ritiro entro i termini non deve passare inosservato. Tra i relativi fallimenti si può annotare che non è riuscito a frenare il crescente livello di disparità di reddito, che rimane uno dei più elevati al mondo». (Elliott Green, London School of Economics)