Non trova pace il nord del Mali. Le forze centrifughe che vi operano da sempre negli ultimi giorni hanno ancora una volta sottolineato come la linea di confine che passa tra l’Africa nera vera e propria e l’Africa nomade del Sahel è ancora di là dall’essere stabilizzata. Secondo notizie di varie fonti, combattenti tuareg hanno preso il controllo di Kidal e negli scontri diversi militari sono stati uccisi o fatti prigionieri.Dans les rues de Kidal avec une patrouille du MNLA.
Il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon ha richiamato alla calma e a un immediato cessate-il-fuoco tra le due parti. I combattimenti sono ripresi lo scorso sabato e vedono contrapposti militari e uomini del Movimento per la liberazione dell’Azawad (Mnla). L’Mnla è lo stesso gruppo che nel gennaio del 2012 aveva avviato un’offensiva poi cavalcata da gruppi di matrice islamica che aveva indirettamente causato la caduta del presidente Amdaou Toumani Touré e la perdita di controllo di tutto il nord da parte di Bamako.
Nei combattimenti che si son protratti ieri, l’Mnla avrebbe respinto un’offensiva dell’esercito e sarebbe passato quindi al contrattacco prendendo il controllo della locale base militare. – Atlasweb
